In realtà, per cominciare solo lontanamenete a conoscere un quartiere così bello e pieno di storia come Roma Prati, di tappe ce ne vorrebbero 100, ma questa non è la sede addatta. Per questo motivo oggi ci limiteremo a darvi 5 spunti, da cui magari potrete partire per andare alla scoperta di uno dei quartieri più belli di Roma, ma non prima di avervi dato svelato qualche piccola curiosità!

Prati: identikit dell’ultimo rione di Roma.

Roma Prati è il ventiduesimo e ultimo rione della Capitale e, insieme al rione Borgo ed ai quartieri Della Vittoria e Trionfale, fa parte del I Municipio.

Prati si trova sul lato destro del fiume Tevere, ed in epoca romana la zona era tutta un susseguirsi di canneti e vigneti di proprietà della moglie di Domiziano. In seguito la zona passò nelle mani di Nerone, e prese il nome di Prati di Nerone, da cui deriva il nome odierno.

Noi siamo abituati a pensare a questo quartiere come ad un susseguirsi di eleganti vie circondate da palazzi in stile umbertino, villini liberty e negozi, e costellate da chiese e monumenti, ma fino a non moltissimo tempo fa esso non era altro che una distesa di campi, prati e paludi, che si estendevano fino a Monte Mario. La zona cominciò ad essere sede di edificazioni dal 1883, e divenne ufficialmente rione Prati nel 1921, nato per accogliere le più importanti strutture amministrative del Regno d’Italia e le abitazioni dei loro funzionari.

Ecco una curiosità che forse non tutti conoscono: l’impianto urbanisitico, precedente ai Patti Lateranensi, fu studiato in modo tale che nessuna delle nuove vie avesse come sfondo la Basilica di San Pietro, a sancire il fatto che il Regno d’Italia era laico, e non gradiva ingerenze papali. Per lo stesso motivo, se ci fate caso, tutte le strade di Roma Prati portano nomi di personaggi della Roma repubblicana e imperiale, di letterati della classicità e di eroi del Risorgimento.

Ma torniamo a noi, e cominciamo a visitare questo quartiere che ha così tanto da offrire.

1) Piazza Cavour e il “Palazzaccio”.

Questa grande ed elegante piazza, come dice il suo nome, è dedicata a Camillo Benso, e si trova proprio nel bel mezzo degli antichi Prati Neroniani. Nel giardino centrale sorge la statua in bronzo del conte di Cavour, risalente al 1895.

Sulla piazza, oltre ad esecizi commerciali, bar e locali, si affacciano la Chiesa Evangelica Valdese di Roma, il Cinema-Teatro Adriano ed il lato posteriore del Palazzo di Giustizia, conosciuto come a Roma come “Palazzaccio”. Quest’ultimo è la sede della Corte Suprema di Cassazione, e la sua facciata principale si affaccia sul Lungotevere Prati.

Secondo il gusto dell’epoca il palazzo, la cui costruzione risale ai primi del 900 , è caratterizzato da uno stile fra il tardorinascimentale ed il barocco ed è completamente rivestito in travertino. La facciata principale è sormontata da una grande quadriga in bronzo e ai lati dell’ingresso sono poste imponenti statue di antichi giureconsulti. Lo stile grandioso e barocco si ritrova ovviamente anche all’interno, dove dominao stucchi ed affreschi.

Il palazzo non ha mai incontrato il gusto dei romani che, per questo motivo, lo hanno denominato “Palazzaccio”, ma resta comunque uno dei simboli di Roma Prati e, soprattutto della Roma Umbertina, e per questo vale almeno una visita.

Roma Prati Piazza Cavour

2) Chiesa del Sacro Cuore del Suffragio.

Non distante dal Palazzaccio, su Lungotevere Prati, incontrerete una chiesa davvero atipica, che sembra messa lì per caso, sia per colore che per stile architettonico. Stiamo Parlando della chiesa del Sacro Cuore del Suffragio, conosciuta a Roma come “il piccolo Duomo di Milano”, proprio a causa del suo stile neogotico, un esempio praticamente unico nella Capitale.

La chiesa, che risale ai primi del 900, presenta una facciata in cemento armato che appare bianchissima, è decorata con nicchie che racchiudono 19 statue di santi, e da essa partono 6 guglie che si stagliano altissime nel cielo. Al centro spicca un bellissimo rosone riccamente decorato che, invece che di fronte ad una chiesa romana, ci fa sentire al cospetto di una cattedrale del Nord Europa.

Ma la vera curiosità di questa chiesa è racchiusa al suo interno: nella sua sacrestia si trova il Museo delle Anime del Purgatorio. In seguito all’apparizione, durante un incendio in una delle cappelline, dell’anima di un defunto la cui immagine rimase impressa sulla parete, il fondatore della chiesa decise di raccogliere tutte le testimonianze sulle manifestazioni provenienti dall’aldilà e di conservarle nella sacrestia.

Se oltre all’architettura amate anche il mistero, questo posto vale sicuramente una visita!

Roma Prati Lungotevere

3) Castel Sant’Angelo: da tomba a fortezza.

Uscite dal piccolo “duomo” che avete appena visitato, passate il Palazzaccio, e proseguite pochi metri: non potrete non accorgervi dell’imponente edificio protetto da mura poligonali, la famosa Mole Adriana (questo il suo nome originario).

Pensate che fu fatto costruire dall’imperatore Adriano come sua futura tomba e, dopo molti rivolgimenti storici, finì per diventare una fortezza che avrebbe dovuto difendere nobili e papi dagli attacchi dei nemici. Se alzate gli occhi, a sinistra del Castello vedrete dipanarsi un lungo muro che arriva fino al Vaticano: al suo interno c’è uno stretto cunicolo, il cosiddetto Passetto di Borgo, che serviva ai papi, in caso di pericolo, a scappare dal Vaticano e rifugiarsi nella fortezza in caso di bisogno.

Ma perché Castel Sant’Angelo? Perché nel durante una processione per invocare la fine della peste, a papa Gregorio Magno apparve un angelo che rinfoderava la spada. La sera stessa l’epidemia cessò, il castello cambiò nome, e sulla sua sommità venne innalzato l’angelo che è uno dei simboli della Città Eterna.

4) Via Cola di Rienzo: anche lo shopping vuole la sua parte.

Dopo tutta questo “sacro” ci vuole un po’ di “profano”: per questo motivo dobbiamo fare tappa in quella che è la via simbolo dello shopping di Roma Prati: via Cola di Rienzo e la sua lista infinita di negozi che parte da Piazza della Libertà fino a Piazza Risorgimento.

Un elenco di tutti i negozi di questo paradiso degli acquisti sarebbe impossibile, per questo motivo ve ne elenchiamo giusto alcuni, tanto per darvi un’idea:

Eccone alcuni per farvi un’idea:

  • List
  • Calvin Klein
  • Zara Home
  • Guess
  • Nuvolari
  • Timberland
  • Diesel
  • Nike
  • Brandy Melville
  • Geox
  • Subdued

Molti dei negozi della zona fanno oraio continuato, e spesso sono aperti anche la domenica. Fortunatamente, fra un esercizio commerciale e l’altro, troverete bar e locali, perfetti per rifocillarvi dalla maratona di acquisti e rifiatare dalla confusione, soprattutto del sabato. Se volete sapere tutto sull’area shopping, questo articolo soddisferà tutte le vostre curiosità!

5) Portofino Caffè: una meritata pausa dopo il “tour de force”.

Roma Prati Portofino

Avete percorso tutta via Cola di Rienzo e siete riusciti ad arrivare “vivi” alla piazza omonima? Concedetevi una pausa dalla confusione da Caffè Portofino: siamo proprio sulla piazza al numero 116, all’incrocio con via Tacito, e noterete subito il nostro dehors esterno, riscaldato durante l’inverno (sbirciate qui le foto).

Da sempre il punto di riferimento “goloso” di Roma Prati, nel nostro locale potrete concedervi colazioni, pranzi, merende e aperitivi, perchè siamo:

  • Bar
  • Gelateria
  • Ristorante
  • Cocktail bar

Che sia un caffè al volo prima di affrontare la giornata, una pausa di mezza mattina per rifocillarvi, un pranzo mordi e fuggi, un gelato per rendere più dolce la vostra passeggiata a Roma Prati, o un aperitivo per chiudere in bellezza una giornata alla scoperta di questo bellissimo quartiere, venite a trovarci, e saremo felici di accontentarvi, a tutte le ore: siamo aperti tutti i giorni dalle 6:30 di mattina all’01:30 di notte!

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