Il clima mite, il vino buono, la meravigliosa foresta nera, gli studenti universitari, il cibo squisito: Friburgo in Germania è una piccola cittadina meridionale tedesca in grado di stupirti. Scopriamo il perché!
Un po’ di storia
Già colonia romana intorno agli anni 100, Friburgo viene ufficialmente fondata dal duca di Zahringen con la costruzione del loro castello nel 1120. La ricca famiglia tedesca fu attirata dalla posizione strategica della città, che era vicina ad importante strade commerciali e alla Francia.
Nel 1200, la famiglia eresse il Munster, la chiesa in stile gotico tutt’ora simbolo della città. Nel il 1368 presero il potere della città gli Urach, altra ricchissima famiglia, per poter impossessarsi dei giacimenti minerari di argento di cui Friburgo è ricchissima.
Il popolo, stanco di secoli di predominio, si affrancò dagli Urach pagando alla famiglia l’allora ingente somma di 15.000 franchi che furono prestati dagli Asburgo, casata decisamente più accomodante delle 2 precedenti famiglie.
Si avviò un periodo di prosperità per la città, con la costruzione dell’Università Albertina, condotta per molti anni dai Gesuiti fino alla Guerra dei Trent’Anni, dove il popolo passò da mani austriache a francesi per diverse volte.
Il 1945 fu un anno molto duro per la città: quasi completamente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, si avviò un lungo periodo di ricostruzione della città.
La Cultura
Prestigiosa e famosa in tutta europa, l’Università Albertina di Friburgo vanta oggi oltre 20mila studenti tedeschi e stranieri che studiano in 11 diverse facoltà. Fondata nel 1457, da questa università sono nati ben 11 premi nobel ed, Erasmo da Rotterdam, tra i più grandi teologi e filosofi di tutti i tempi, insegnò per molti anni.
Ciò che rende speciale Friburgo in Germania è il suo rapporto con la natura: viene chiamata dai tedeschi la città verde. Perché non solo ha quasi il 60% del territorio comunale è immerso nella Foresta Nera, ma anche per come è stata da sempre concepita l’urbanistica fin dai tempi della ricostruzione dopo i gravi danni causati dalla seconda guerra mondiale: 400 km di piste ciclabili, 150.000 biciclette, trasporto pubblico elettrico, edifici a basso impatto ambientale e mai più alti di 3 piani.
Il cibo: quando la gastronomia anglosassone e merditerranea si uniscono
Forse non sai che Friburgo è particolarmente rinomata per il vino: i romani, più di 2000 anni fa, hanno qui esportato la viticoltura, la coltivazione dei carciofi e il consumo delle lumache. Tornando brevemente al vino vi consigliamo di degustare il Muller-Thurgau e il Borgogna delle cantine locali, di ottima qualità.
La città, come gran parte delle città anglosassoni ha una grande tradizione di insaccati: salame di fegato, salsiccia affumicata e il prosciutto affumicato in legno di abete sono certamente le specialità del posto. Vi consigliamo di non perdervi l’acquavite fatta dagli artigiani del posto e i distillati di frutta, buoni e delicati.
Per quanto riguarda la pasticceria, Friburgo è molto nota per le torte al caffè, solitamente servite in dimensioni maxi, con panna, cioccolato oppure con frutti di bosco appena colti (molto abbondanti nella zona).
Infine, per quanto riguarda i prodotti da forno, non possono mancare gli squisiti Brezel e tantissime panetterie artigianali che, ogni giorno, sfornano pani particolari anche a lievitazione naturale realizzati anche con farine particolari (come quella di segale, molto saporita, perfetta per accompagnare i piatti a base di carne).
Infine, grazie al clima fortunato di cui gode la città, non manca la frutta e verdura di stagione, in ingenti quantità.
Un angolo di Roma a Friburgo: L’Eiscafé Portofino!
Avete l’acquolina in bocca, ma non riuscite proprio a rinunciare al piacere del gelato all’italiana? Se vi trovate a Friburgo, non potete saltare la visita al nostro gemello tedesco! Oltre al gelato, potete scegliere anche la nostra cucina italiana e i nostri drink.